Marée
Un'onda di petrolio risale dall'abisso, utero e custode del disegno universale, e ricasca sulla greve. Memoria dei pesci dai quali discendiamo tutti, memoria di gente che migra sulle rotte eterne dei cetacei, di sconfinamenti e di battaglie, di navi sprofondate con le vele strappate alla tempesta.
È il gioco del mondo che affiora intrappolato dal catrame come un braccio esangue, teso alla luce della spiaggia.
Marée é un'opera realizzata a sei mani su progetto della graphic designer Patrizia Peruffo con testo poetico di MirCo Cremasco e interventi artistici di Giusto Pilan. Materiali utilizzati per la realizzazione, catrame, ferro, gesso; incisione del testo mediante lavorazione di fresatura a controllo numerico.
Un'onda di petrolio risale dall'abisso, utero e custode del disegno universale, e ricasca sulla greve. Memoria dei pesci dai quali discendiamo tutti, memoria di gente che migra sulle rotte eterne dei cetacei, di sconfinamenti e di battaglie, di navi sprofondate con le vele strappate alla tempesta.
È il gioco del mondo che affiora intrappolato dal catrame come un braccio esangue, teso alla luce della spiaggia.
Marée é un'opera realizzata a sei mani su progetto della graphic designer Patrizia Peruffo con testo poetico di MirCo Cremasco e interventi artistici di Giusto Pilan. Materiali utilizzati per la realizzazione, catrame, ferro, gesso; incisione del testo mediante lavorazione di fresatura a controllo numerico.
Vi aspettiamo venerdì 8 e sabato 9 settembre
alle ore 18.00 nell'isola di Giudecca a
Venezia per la presentazione di Marée,
installazione e lettura poetica di
Patrizia Peruffo, Giusto Pilan e mirCo Cremasco.
Musiche Gastone Guerra sax contralto.
Giudecca Ponte Longo e Fondamenta del Ponte
Longo.
Le Cinigie.
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